1. Il Consiglio comunale è convocato dal Sindaco, il quale fissa pure il giorno dell'adunanza.

2. Ai fini della convocazione sono considerate ordinarie le sedute nelle quali vengono iscritte le proposte di deliberazioni inerenti all’approvazione delle linee programmatiche del mandato, del bilancio di previsione, del rendiconto di gestione.

3. Il Consiglio può essere convocato in via straordinaria:

  1. per iniziativa del Sindaco;
  2. su richiesta di un quinto dei consiglieri in carica.

4. Nei casi di cui al precedente comma 3 lettera b, l'adunanza deve essere tenuta in tempi brevi e comunque  entro venti giorni dalla data in cui è pervenuta la richiesta e devono essere inseriti all’ordine del giorno gli argomenti proposti, purché di competenza consiliare.

5. In caso d'urgenza la convocazione può aver luogo con un preavviso motivato di almeno ventiquattro ore.

6. In caso di inosservanza degli obblighi di convocazione, provvede, previa diffida, il Prefetto.